Conoscere le normative sui servizi igienici delle barche marine

Conoscere le normative sui servizi igienici delle barche marine

Le imbarcazioni da diporto dotate di wc marini sono soggette a una normativa precisa e severa. Qualunque siano i loro modelli o dimensioni, devono rispettare normative sui wc marini. In questo articolo, presentiamo gli obblighi e i requisiti definiti da questo regolamento. Così saprai quali misure adottare per evitare qualsiasi sanzione o sanzione.

Cos'è una toilette marina per una barca?

La toilette marina è un'attrezzatura progettata per ricevere ed evacuare gli escrementi degli occupanti di un'imbarcazione. Come una toilette domestica, è costituita da una tazza che consente agli utenti di sedersi o accovacciarsi. L'unica differenza è a livello del serbatoio. Se la toilette domestica scarica il suo contenuto direttamente nel terreno, la toilette nautica è dotata di un serbatoio in cui vengono raccolte le deiezioni. Inoltre, oltre alla loro utilità primaria, i WC per barche possono aggiungere un tocco di modernità e design all'imbarcazione.

Quali sono i diversi tipi di WC marini?

Il WC marino manuale

Le toilette manuali sono una soluzione di base per la gestione dei rifiuti. Qui il risciacquo della vasca viene effettuato tramite una pompa manuale. Ciò significa che ogni volta che utilizzerai il WC marino manuale, dovrai pompare acqua per evacuare gli escrementi. Installati in modo fisso, sono collegati a un serbatoio di acqua pulita, nonché a un serbatoio di acque nere. Esistono però modelli in grado di prendere l'acqua direttamente dal mare.

Va notato che i WC marini manuali si dividono in due categorie principali: WC marini classici e WC marini compatti. Funzionano allo stesso modo, ma i compatti sono progettati per piccoli spazi:

Nella gamma classica, sono consigliati questi tre wc marini manuali:

WC marino elettrico

I WC elettrici funzionano secondo lo stesso principio di quelli manuali. Sono inoltre installati in modo permanente e collegati ai serbatoi. La differenza tra WC marino manuale e WC marino elettrico si trova a livello del sistema di carico e scarico dell'acqua. A differenza dei modelli manuali, l'acqua viene riempita e scaricata lì utilizzando una pompa elettrica da 12V o 24V. Basta premere un pulsante e la pompa si avvia automaticamente. Pratico e comodo, questo tipo di wc è molto spesso dotato di trituratore o trituratore, offrendo così la possibilità di utilizzare tubi di diametro inferiore allo scarico.

Esistono quattro categorie principali di WC marini elettrici che funzionano secondo lo stesso principio:

Compatti pensati per piccoli spazi:

I classici che dovresti già conoscere:

Top di gamma per il massimo comfort:

Le compatte di fascia alta per unire comfort e piccoli spazi:

Il wc chimico

I WC chimici sono la soluzione più pratica per le piccole imbarcazioni, poiché richiedono poco spazio. Il punto è che questo tipo di wc non richiede un collegamento a un serbatoio delle acque nere o acqua pulita. Sono rimovibili e dotati di serbatoio incorporato, quindi possono essere spostati a bordo. Tuttavia, sono meno comodi degli altri. Inoltre, la limitata capacità di acque nere e acque pulite ne limita l'utilizzo a brevi uscite e in rada (con normative sempre più stringenti sui wc marini).

Troverai wc chimici a tutti i prezzi, dai più basilari a quelli con scarico elettrico!

Per saperne di più su tutte queste marche di wc marini chimici, manuali ed elettrici, puoi leggere il nostro confronto tra wc marini.

Quali sono le normative sui wc marini?

L'articolo 43 della legge sull'acqua è chiaro per quanto riguarda normative sui wc marini. Si afferma:

"Le imbarcazioni da diporto, dotate di servizi igienici e costruite dopo il 1 gennaio 2008, che accedono ai porti marittimi e fluviali, nonché alle aree di ormeggio e alle attrezzature leggere, sono dotate di impianti che consentono di immagazzinare o trattare i liquami di tali servizi igienici. "

Inoltre, la normativa sui bagni marittimi dipende dagli obblighi e dai requisiti relativi al trattamento e allo scarico delle acque reflue. Al riguardo, la norma 11 del decreto n° 2010-477 dell'11 maggio 2010 recante deliberazione MEPC.115 (51) (allegato 5) relativa all'adozione di emendamenti all'allegato al protocollo del 1978 relativo alla Convenzione internazionale del 1973 per the Prevention of Pollution from Ships (Revised Annex IV of MARPOL 73/78), adottato a Londra il 1 aprile 2004, afferma:

 "Fatto salvo quanto disposto dalla regola 3 del presente allegato, è vietato lo scarico di acque reflue in mare a meno che non siano soddisfatte le seguenti condizioni..."

(Abbiamo riformulato la seguente affermazione in modo che possa essere compresa meglio)

Queste condizioni sono le seguenti:
Le acque reflue scaricate devono essere schiacciato e disinfettato mediante un dispositivo conforme alle disposizioni della regola 9.1.2 del presente allegato. Durante questo rifiuto, la barca deve essere a distanza di più di tre miglia nautiche dalla costa più vicina. E se le acque reflue scaricate non vengono frantumate e non disinfettate, la barca dovrebbe essere a una distanza di a più di dodici miglia nautiche dalla costa. In ogni caso, qualunque sia la natura delle acque reflue, lo scarico deve avvenire durante il viaggio e non in loco. Lo scarico sarà quindi effettuato gradualmente e a velocità moderata, vale a dire minore o uguale a 4 nodi. Infine, l'effluente non deve lasciare solidi galleggianti visibili nell'acqua circostante, né provocarne lo scolorimento. Per quanto riguarda il tasso di rifiuto approvato dall'autorità, è fissato secondo gli standard definiti dall'organizzazione.

Il dispositivo utilizzato per il trattamento delle acque reflue deve essere approvato dall'autorità, sulla base delle regole operative di cui alla regola 9.1.1 del presente allegato. I risultati del collaudo del dispositivo utilizzato, invece, devono essere riportati nel Certificato Internazionale di Prevenzione dell'Inquinamento delle Acque Reflue.

Cosa ricordare dalla normativa sui wc marini

In conclusione, basta ricordare che la normativa sui wc marini dipende dalle leggi e dalle norme che regolano il trattamento e lo scarico delle acque reflue dalle navi. È quindi :

  • Obbligatorio avere i propri WC marini collegati a un sistema di stoccaggio delle acque reflue (un serbatoio di acque nere) o a un meccanismo di trattamento delle acque reflue in conformità con la legislazione.
  • È vietato scaricare in mare queste acque nere a meno che:
    • Vengono frantumati e disinfettati secondo le norme vigenti.
    • La nave si trova a più di tre miglia nautiche dalla costa più vicina. (O più di dodici miglia nautiche dalla costa se le acque reflue scaricate sono non frantumate e non infette)
    • Lo scarico deve essere effettuato durante un viaggio e non in cantiere in maniera progressiva ea velocità moderata, vale a dire inferiore o uguale a 4 nodi.
    • L'effluente non deve lasciare solidi galleggianti visibili nell'acqua circostante o causare scolorimento.

Pertanto, se hai un wc chimico, dovrai aspettare di essere al porto per svuotarlo. Se si dispone di un WC marino manuale o elettrico, è necessario collegarlo a un serbatoio delle acque nere e a un maceratore:

Nota che se il maceratore non è integrato nel tuo WC marino, puoi acquistare un serbatoio per le acque nere con maceratore. Sono compatibili con tutti i WC marini elettrici e manuali:

Ricordati inoltre di munirti diun tubo di evacuazione per collegare il serbatoio delle acque grigie al WC marino.

Inoltre, per sapere esattamente quando scaricare, installare un manometro appositamente adattato ai serbatoi delle acque nere come il kit osculati. Comprende un misuratore e una sonda con attacco universale per altezza vasca da 15 a 55 cm (i sensori della sonda devono essere tagliati in base all'altezza della vasca utilizzata). Potrebbe essere necessario un giunto cardanico per la sonda se non è fornito con il serbatoio.

Infine, per evitare cattivi odori provenienti dal serbatoio acque nere, si consiglia l'installazione di a filtro antiodore.

Infine, è necessario utilizzare regolarmente nel serbatoio delle acque nere del YACHTICON Purysan Ultra. Previene la formazione di odori sgradevoli e disgrega feci e carta igienica. Si consiglia inoltre di pulire il serbatoio delle acque nere almeno una volta all'anno prima dello svernamento. In questo momento, usa YACHTICON Puryclean per pulire e disinfettare il serbatoio delle acque reflue.

Scopri di più su WC marini, WC chimici e serbatoi per acque nere:

GUIDA: Quali sono i migliori wc marini economici?

Come svuotare un WC marino su una barca?

MANUTENZIONE: Pulizia di un serbatoio acque nere per barche

[GUIDA] Confronto wc marini per barche e barche a vela

[Manutenzione] Come pulire un WC marino su una barca?